Venature scolpite ed erose dal fuoco, altezze che bilanciano latitudini meridionali. I pendii dell’Etna sono i luoghi ideali dove ottenere vini di delicatezza nordica controbilanciati dal carattere dell’isola ed il calore del vulcano. Incredibile come il nerello rappresenti l’unione di tutte queste caratteristiche e come Davide interpreti con arte e “rigore” la vocazione di un territorio in rampa di lancio. L’Italia capovolta, finalmente. Guardare al mondo dall’alto.
VINIFICAZIONE: fermentazione spontanea in acciaio con sette giorni di macerazione a contatto con le bucce. Maturazione in vasche di cemento per dieci mesi.